Quando l’economia diventa profezia
Salutati / 21 Aprile 2020

      In questi giorni difficili di pandemia, di crisi economica, di radicali cambiamenti del nostro modo di vivere e lavorare, di dati allarmanti sulla recessione globale (Standard&Poor’s, Morgan Stanley), potrebbe essere grandemente utile rileggere Keynes. Non perché non ci siano autorevoli voci contemporanee che da tempo insistono sulla necessità di legare sviluppo economico e migliori equilibri sociali (Sen, Nussbaum, Stiglitz, Krugman, Fitoussi, Judt, Collier), ma per andare alla radice del miglior pensiero economico che ha guidato una delle più brillanti ed equilibrate stagioni di crescita economica e sociale, nel Novecento. Un suo saggio del 1926, La fine del Laissez Faire, indicava con straordinaria chiarezza la strada che avrebbe portato al Welfare State, alla forte ondata di investimenti pubblici nell’economia europea (con i fondi Usa del Piano Marshall) per fare ripartire l’Europa e dunque anche gli Usa creditori dopo i disastri della Seconda Guerra Mondiale, le strategie macro-economiche verso il Mercato Comune Europeo e i provvedimenti per migliorare salari, diritti dei lavoratori, sicurezza, consumi, qualità della vita e del lavoro. Un pensiero liberale e democratico, una economia mista, una costante ricerca di equilibrio tra intervento pubblico nell’economia, mercato, dinamismo dell’intraprendenza privata. Keynes ragiona in modo realistico e scientifico sulle…

L’empathie, une attitude éthique au temps du Covid-19 (Deuxième partie)
Boies / 7 Aprile 2020

    Par cette réflexion, mon objectif est de présenter certains aspects psycho-éthiques et spirituels de l’empathie, afin de réagir de manière sereine, responsable, solidaire et résiliente en ce temps de pandémie du Covid-19. Dans la première partie de ce Blog, à la lumière des recherches du psychologue Martin Hoffman, nous avons exposé quatre dimensions psycho-éthiques de l’empathie: cognitive, affective, motivationnelle et prosociale. Nous avons démontré comment, dans le contexte actuel du Covid-19, chacune de ces composantes peut favoriser le développement du jugement moral et de la conduite éthique sur les plans personnel, interpersonnel, social et mondial. La dimension spirituelle de l’empathie Toutefois, en complément à cette vision psychologique de Hoffman, il convient d’ajouter une cinquième dimension à l’empathie qui a une importance primordiale sur le plan éthique, à savoir: la dimension spirituelle. Dans la tradition chrétienne, l’empathie est une attitude favorisant le vécu de la charité évangélique et de l’amour du prochain, comme le souligne avec justesse le théologien moraliste américain jésuite, Charles M. Shelton: l’empathie est le fondement humain à partir duquel émerge la conduite morale chrétienne; elle est l’impulsion et l’élan intérieur permettant de vivre le grand commandement évangélique de l’amour-charité; elle a inspiré et marqué la…

L’EMPATHIE, une attitude éthique au temps du Covid-19 (Première partie)
Boies / 3 Aprile 2020

    Par cette réflexion, mon objectif est de présenter certains aspects psycho-éthiques et spirituels de l’empathie, afin de réagir de manière sereine, responsable, solidaire et résiliente en ce temps de pandémie du Covid-19. Dans la première partie de ce Blog, il sera question des aspects psycho-éthiques de l’empathie, alors que la seconde partie sera consacrée à la dimension spirituelle. Un retour à des valeurs éthiques essentielles À partir d’échanges avec mon entourage, je me suis rendu compte combien cette situation de contamination dévastatrice demeure très éprouvante pour tous: décès subits d’êtres chers, multitude de personnes contaminées, épuisement des corps médicaux, quarantaine à la maison, distance avec les proches, perte d’emploi, privation de certains services, angoisse, inquiétude, insécurité, etc. Mais du même coup, plusieurs m’ont avoué que cette crise est l’occasion de faire des prises de conscience incontournables qui nous incitent à vivre une sensibilisation nouvelle à des valeurs éthiques essentielles telles que: l’autoresponsabilité, la coresponsabilité civile et sociale, le respect de la vie humaine, la dignité de la personne, le sens de la mort, la protection de sa santé et celle des autres, la famille, la solidarité, le dévouement, l’entraide, la résilience, le courage, la bienveillance, la sollicitude, la…

Sopraffatti dal virus: la questione del triage estremo
DelMissier / 27 Marzo 2020

  Lo scorso 6 marzo la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) – il cui motto è “Pro vita contra dolorem semper” – ha pubblicato una serie di Raccomandazioni di etica clinica per l’ammissione a trattamenti intensivi e per la loro sospensione, in condizioni eccezionali di squilibrio tra necessità e risorse disponibili rispondenti agli scenari previsibili dell’attuale pandemia del Covid-19[i]. Il documento ha suscitato stupore e dibattito perché mette a tema la questione drammatica di come gestire una situazione di emergenza estrema nel momento in cui le necessità (persone bisognose di terapie intensive) giungessero a superare di gran lunga le risorse disponibili (posti letto attrezzati UTI). Dopo aver tentato tutte le soluzioni disponibili anche trasferendo pazienti critici in altre sedi meno congestionate, il documento prevede di allocare le risorse scarsissime in primis a favore di chi ha «più probabilità di sopravvivenza e secondariamente a chi può avere più anni di vita salvata, in un’ottica di massimizzazione dei bene per il maggior numero di persone». A ciò si aggiungono raccomandazioni bioetiche molto articolate ed equilibrate – appropriatezza clinica; proporzionalità delle cure; giustizia distributiva; appropriata allocazione; ecc. – che, però, non possono essere analizzate nello spazio limitato di…

L’etica al tempo del Coronavirus
DelMissier , Massaro / 13 Marzo 2020

  “Come comportarsi nel tempo dell’emergenza da Coronavirus? Alcune norme morali da osservare con senso di responsabilità.” L’emergenza del Covid-19 sta mettendo duramente alla prova il nostro Paese e numerose altre nazioni, impreparati davanti a un’epidemia inattesa e di così rapida diffusione. Stanno cambiando le nostre abitudini, in virtù di un appello alla responsabilità che sta limitando molte delle nostre attività quotidiane e delle nostre relazioni. Anche l’etica viene interpellata per offrire delle risposte o iniziare ad avviare processi dinanzi a questa situazione emergenziale. Informazione Una delle esigenze fondamentali al diffondersi di una nuova epidemia è quella di un’informazione chiara, univoca e scientificamente fondata, offerta da fonti autorevoli. Ciò contribuisce a evitare reazioni inconsulte di panico, infondendo consapevolezza, ragionevolezza e moderazione nell’opinione pubblica che è solita reagire in termini emotivi e irrazionali. L’informazione deve accompagnare costantemente le misure preventive o restrittive assunte dalle pubbliche autorità per motivare l’osservanza delle disposizioni (compliance) e motivare i cittadini sull’efficacia dei sacrifici richiesti. Si richiede una collaborazione dei mezzi di comunicazione in vista del bene comune, mettendo in secondo piano il sensazionalismo e la ricerca dello scoop per contribuire a un clima consapevole dei rischi, ma sereno e fiducioso. Ciò non significa annullare il…