Le donne nella Chiesa tra aperture, avanzamenti e resistenze
Fidalgo / 7 Novembre 2023

Per non poche persone la questione delle donne è la questione del futuro della Chiesa. Alcuni segni epocali potrebbero indicare questa chiave. Già da tempo, per alcuni/e, la Chiesa ha il volto di donna. Ha quel volto soprattutto perché socialmente costituiscono la maggioranza dei componenti nelle comunità ecclesiali; anche quando i ruoli di rappresentanza in molte parti restano in mano agli uomini, le donne sono quelle che portano avanti la maggioranza delle attività pastorali; la loro presenza è altamente significativa nei gruppi pastorali e nelle assemblee liturgiche. Per non pochi settori, l’attuale pontificato e il Sinodo in corso sono un segno di apertura alla realtà delle donne. Una Chiesa sinodale che cerca di muoversi attraverso la comunione, la partecipazione e la missione, senza dubbio non può fare a meno della presenza e della voce delle donne. Se costituiscono la maggioranza delle chiese, ascoltare le loro voci e avere il loro sostegno sembra che non debba essere messo in discussione, anzi. In questo senso, si potrebbe dire che papa Francesco, con alcune nomine in alcuni incarichi e servizi vaticani, e con l’appello affinché un buon numero di donne siano presenti a questo Sinodo, e possano avere non solo diritto di parola,…

Sobre el diaconado de las mujeres
Fidalgo / 21 Giugno 2019

    Sobre el diaconado de las mujeres «Sigamos adelante a estudiar. No tengo miedo al estudio, pero hasta este momento no va» (Francisco). Es un tema sobre el cual se ha estudiado mucho, y es bueno que se siga haciendo. Que la Tradición en general no es muy unánime y los testimonios son dispersos, aunque bastante claros, también es cierto. Entre ellos, que en la Iglesia primitiva existían mujeres llamadas diaconisas, que desarrollaban ciertos servicios en la comunidad, parece muy unánime. Así como que no siempre fueron consideradas formando parte, a pleno derecho, del sacramento del Orden. Pero hay dos cuestiones previas. Ante todo, una clave que necesita ser asumida y superada, la que se desprende del paradigma clerical, que es esencialmente patriarcal y machista. Es un intento que se viene realizando de manera más decisiva desde el Vaticano II, pero con pocas marchas y muchas contramarchas. Pues todavía cuesta configurarse desde un paradigma antropológico más integral, y no solo porque lo reclamen las sensibilidades epocales, que por cierto son parte de esos signos de los tiempos que el Espíritu sigue ofreciendo a los/as seguidores/as de Jesús para proseguir su misión, sino, además y por sobre todo, por fidelidad…