Laudate deum: c’è un futuro per la vostra speranza?
Dalbem / 6 Ottobre 2023

Otto anni dopo la pubblicazione della Laudato Si’, torna la voce profetica di Papa Francesco sul grave problema ambientale. Più che un problema sociale, per Francesco è una questione che tocca profondamente l’identità umana nelle sue relazioni, così come la sopravvivenza concreta dell’umanità in questo mondo; una questione che non riguarda un futuro lontano, ma un presente in cui stiamo concretamente soffrendo le conseguenze di una crisi. Laudate Deum, la nuova esortazione apostolica, è piuttosto breve (solo 73 paragrafi) e ha un carattere pragmatico-pastorale, senza perdersi in riflessioni alte, ma toccando concretamente la realtà. Francesco si rende conto che, nonostante le molte voci autorevoli che hanno affrontato la questione negli ultimi anni, purtroppo non sono stati compiuti i passi necessari per arginare il peggioramento della situazione e per realizzare il necessario cambiamento di mentalità e di paradigma. Anche con tanti sforzi per risolvere la disinformazione e l’ovvietà delle evidenze, ci sono ancora tanti racconti disarticolati e “fake news” che circolano per sostenere o minimizzare il problema e le conseguenze sempre più gravi del riscaldamento globale. In questo breve articolo, ci limiteremo per ora a presentare la riflessione papale in modo molto sintetico, con l’obiettivo di avviare dialoghi futuri. Cercheremo di…

P for Phenomenology
McKeever / 18 Febbraio 2022

            The limited purpose of this brief blog is to explain a major ambiguity in common understandings of the term “phenomenology”. It is not uncommon to read such phrases as “A phenomenology of globalization” or “The phenomenon of racism” or again “A phenomenological approach to inflation”. In such phrases, phenomenology is taken to be almost a synonym of description and indeed the texts that follow are usually just that, a mere description of the specific reality under study. There is nothing in the grammar and semantics of the English language that prohibits such an understanding of “phenomenology” and its variants. Given, however, that “phenomenology” is the name of a still relatively new and very revolutionary branch of philosophy, the least that can be said is that to understand phenomenology as the mere description of realities, in the manner of an artist or a would-be “neutral observer”, risks creating confusion.             This ambiguity, and consequent confusion, is at least partly to be explained by the fact that phenomenology, as a branch of philosophy, does indeed involve description. The form of description practised in phenomenology is the description not of the given reality in itself but of the human experience of this…

La sfida del sovranismo
Amarante / 28 Giugno 2019

La sfida del sovranismo Quasi sul finire della seconda guerra mondiale prendeva forma l’idea di creare un organismo soprannazionale che potesse ergersi a garante della democrazia, della libertà dei popoli, e far da scudiero per la pace nel mondo, intervenendo nelle situazioni di conflitto, in dispute internazionali e farsi carico di aiuti concreti alle nazioni sofferenti. Il progetto era ardito perché già alla fine della grande guerra (1914-1918) si era pensato di creare un organismo del genere che si rivelò inefficace al momento del nascere dei nazionalismi fascisti e di fronte all’invasione della Polonia da parte dei nazisti. Nel 1945 nasceva l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), avente come scopo la salvaguardia della pace, la cooperazione tra i popoli a livello economico, sociale e culturale, il rispetto del diritto internazionale e il suo sviluppo. Questa struttura ha fatto da argine ai nazionalismi. Con la caduta dell’impero sovietico e la fine del bipolarismo politico, con l’apparente vittoria della logica del libero mercato e il nascere della globalizzazione, ad alcuni teorici è sembrato che la democrazia fosse così adulta da non aver bisogno di questo “vigile soprannazionale”. Il nascere di ingiustizie sociali causate e alimentate dalla globalizzazione selvaggia – tanto da indurre i…