La solidarietà senza profezia è complicità: un anno di guerra nel cuore dell’Europa (24 febbraio 2022 – 2023)
Fidalgo / 24 Febbraio 2023

La solidarietà è considerata uno dei principi della Dottrina Sociale della Chiesa[1], ma soprattutto è un elemento strutturante della proposta di un umanesimo integrale e solidale, poiché la Chiesa è consapevole che la sua vocazione è camminare insieme a tutta l’umanità lungo il cammino della storia. La Chiesa diventa solidale già da questo atteggiamento primordiale, dal quale vuole incoraggiare e stimolare detto umanesimo. Un umanesimo capace di animare un nuovo ordine sociale, economico e politico, fondato sulla dignità e libertà di ogni persona umana, da realizzare nella pace, nella giustizia e nella solidarietà. La solidarietà, come principio e come virtù, spinge la coscienza cristiana ad accogliere con diligenza evangelica le vittime di ogni tragedia e violenza, ed allo stesso tempo esige l’esercizio della profezia evangelica per smascherare e denunciare tutti i mali che le provocano (cf. Fratelli Tutti, nn. 114-117). In questo senso, di fronte alla guerra in Ucraina, è doveroso esprimere piena solidarietà al popolo ucraino sofferente, allo stesso tempo, in solidarietà con tutto il popolo che non vuole la guerra, né come fine, né come mezzo, si deve dire a voce alta e con la massima veemenza: NO alla guerra, fermate subito questa invasione!Di conseguenza, devono essere sostenute…

The injustice of war
Gallagher / 2 Dicembre 2022

We asked some renowned moral theologians from different countries with ties of friendship to the Alphonsian Academy to write a post for our Blog. Our request to them was to write a comment on Fratelli tutti, nn. 256-262, by Pope Francis – these paragraphs discuss the very topical theme of the injustice of war. This is the fifth contribution of the series. Pope Francis returns to a frequent theme of his: «War is the negation of all rights and a dramatic assault on the environment. […] We must work tirelessly to avoid war…» (FT, n. 256). It is not an original idea in papal teaching. However, Pope Francis concretises it with a particular assessment of current circumstances. He notes in paragraph 258 that «in recent decades, every single war has been ostensibly “justified”». He concludes that «it is very difficult nowadays to invoke the rational criteria elaborated in earlier centuries to speak of a “just war”». Does this imply a development of the just war theory, or is it an appeal to replace it with a moral principle? The four conditions of just war theory are repeated in The Catechism of the Catholic Church (n. 2307). It leaves evaluation for…

Sull’ingiustizia della guerra
Autiero / 29 Novembre 2022

Abbiamo chiesto ad alcuni noti teologi moralisti di varia provenienza, accomunati dall’amicizia con l’Accademia Alfonsiana, di scrivere per il nostro Blog un commento al testo di papa Francesco, Fratelli tutti, nn. 256-262, riguardante il tema di grande attualità: L’ingiustizia della guerra. Ecco il quarto contributo della serie. Non sarebbero passati neppure due anni e le profetiche parole di papa Francesco nell’enciclica Fratelli Tutti (FT) si sarebbero tragicamente avverate. La guerra in Ucraina è solo la più recente e la più devastante realtà di conflitto con cui il mondo ha a che fare oggi. Essa genera uno scenario preoccupante per le regioni e i popoli direttamente implicati, ma in realtà essa comporta uno squilibrio per il quale la vita dell’intera umanità e di tutto il pianeta è sotto minaccia. Pensando a tali dimensioni, più o meno presenti in ogni guerra, ma soprattutto nei conflitti armati dei nostri giorni, già il titolo del paragrafo che FT dedica al tema della guerra (nn. 256-262) rappresenta un messaggio forte e pone quest’ultima sotto il segno di un sostantivo inquietante: l’ingiustizia! Nella riflessione etica del passato eravamo già abituati a declinare la realtà della guerra, distinguendola tra giusta o ingiusta. Si trattava, cioè, di una…

El Papa Francisco confirma definitivamente el cambio de tradición teológico-moral sobre la guerra
Vidal / 25 Novembre 2022

Hemos solicitado a algunos renombrados teólogos moralistas de diversos orígenes, unidos por la amistad con la Academia Alfonsiana, que escribieran un comentario sobre el texto del papa Francisco, Fratelli tutti, nn. 256-262, sobre un tema de máxima actualidad: La injusticia de la guerra. Aquí presentamos la tercera contribución de la serie. En Fratelli tutti (FT) hay dos temas de moral concreta que suponen un cambio radical en los planteamientos de la Teología Moral católica: la doble afirmación sobre la inmoralidad tanto de la pena de muerte como de la guerra (FT, nn. 255-270). La inmoralidad primera ya había sido adelantada en la corrección del Catecismo de la Iglesia Católica. Trataré de subrayar el significado de la inmoralidad de la guerra. Encuadre El pensamiento del papa Francisco se sitúa en la trayectoria marcada por determinados textos magisteriales y por una reflexión teológico-moral específica, inmediatamente precedentes. Entre los textos magisteriales hay que destacar: 1) Esta afirmación del Vaticano II: la situación presente «nos obliga a examinar la guerra con mentalidad totalmente nueva» (Gaudium et Spes, n. 90). 2) El lamento de Juan XXIII: «Es irracional (alienum est a ratione) pensar que la guerra sea ya un instrumento apto para restablecer los derechos…

Una falsa risposta,,,
Majorano / 18 Novembre 2022

Abbiamo chiesto ad alcuni noti teologi moralisti di varia provenienza, accomunati dall’amicizia con l’Accademia Alfonsiana, di scrivere per il nostro Blog un commento al testo di papa Francesco, Fratelli tutti, nn. 256-262, riguardante il tema di grande attualità: L’ingiustizia della guerra. Ecco il primo contributo della serie. La franca denunzia della guerra come falsa risposta ai problemi si è fatta più pressante in questi ultimi mesi nel magistero di Papa Francesco. In Fratelli tutti (nn. 256-262) viene ribadita con forza, dando ulteriori stimoli non solo alla riflessione teologica, ma soprattutto all’impegno di tutti per la pace come condizione ineludibile per costruire futuro. «La guerra non è un fantasma del passato, ma è diventata una minaccia costante. Il mondo sta trovando sempre più difficoltà nel lento cammino della pace che aveva intrapreso e che cominciava a dare alcuni frutti» (FT, n. 256). La durezza di quanto sta accadendo, soprattutto il rischio di una catastrofe atomica, rende quanto mai urgente l’impegno a tutti i livelli. In tutte le forme occorre ribadire che la guerra è sempre una non risposta ai problemi che si vorrebbero risolvere: «Non possiamo più pensare alla guerra come soluzione, dato che i rischi probabilmente saranno sempre superiori all’ipotetica…