Fraternità universale e amicizia sociale: Utopia o Realpolitik? Una lettura della Fratelli Tutti in ottica politica (parte 2/2)
McKeever / 4 Dicembre 2020

Avendo presentato in un post precedente la posizione della Fratelli tutti sul populismo e sulla migrazione, vogliamo ora considerare i temi della fraternità universale e dell’amicizia sociale come la base della risposta del Papa. La parola chiave qui è “base”. Questi due termini non costituiscono una proposta politica specifica e neanche una valutazione morale concreta, ma esprimono due atteggiamenti fondamentali che dovrebbero essere alla base di ogni politica e di ogni etica. Per capire i termini fraternità universale e amicizia sociale bisogna capire prima fraternità familiare e amicizia personale, o prima ancor fratello e amico. Che cosa è un fratello? Ne ho tre nella mia famiglia.  Siamo figli dello stesso padre e abbiamo giocato, litigato e condiviso come fanno fratelli. La parola “fraternità” in contesto familiare esprime tutta una costellazione di affetti, emozioni, sentimenti, atteggiamenti, disposizioni e usanze. Che cosa è un amico? Ne ho perso uno due anni fa, morto a 60 anni. Siamo stati amici fraterni per 40 anni, in tempi felici e in tempi duri. La parola “amicizia”, anch’essa, esprime tutta una gamma di attitudini, aspirazioni, condivisioni e reazioni.  Notiamo bene che l’atteggiamento iniziale necessario per lo sviluppo di tutte queste qualità è una postura di apertura…