Vehículos autónomos y responsabilidad
Carbajo / 21 Gennaio 2022

Recientemente, algunos empleados de la compañía de coches eléctricos Tesla han acusado al fundador y jefe ejecutivo (CEO)[i], Elon Musk, de haber subordinado la seguridad de sus coches a otros criterios comerciales y de no haber advertido suficientemente de las limitaciones y riesgos de su sistema de conducción autónoma. Los denunciantes aseguran que ese sistema ha sido anunciado de manera equívoca, como si fuera capaz de prescindir completamente del conductor humano (nivel 5)[ii]. Hacia la conducción completamente autónoma En su publicidad, Tesla reconoce explícitamente las limitaciones del sistema de conducción autónoma, seguramente por motivos legales, y advierte que el conductor debe estar siempre preparado para tomar el control del vehículo. Sin embargo, a nivel de percepción, intenta que los usuarios crean en la seguridad del sistema[iii]. De formas diversas, intenta convencerles de que estos vehículos son capaces de operar autónomamente y en modo fiable, incluso en situaciones complejas e imprevisibles. Eso parece indicar, por ejemplo, el hecho de que, recientemente, Tesla haya introducido juegos para que el conductor se entretenga mientras el vehículo se encarga de llevarle a su destino[iv]. De hecho, circulan videos por internet que muestran a conductores de estos vehículos aparentemente dormidos mientras viajan por las autopistas…

L’etica al tempo del Coronavirus
DelMissier , Massaro / 13 Marzo 2020

  “Come comportarsi nel tempo dell’emergenza da Coronavirus? Alcune norme morali da osservare con senso di responsabilità.” L’emergenza del Covid-19 sta mettendo duramente alla prova il nostro Paese e numerose altre nazioni, impreparati davanti a un’epidemia inattesa e di così rapida diffusione. Stanno cambiando le nostre abitudini, in virtù di un appello alla responsabilità che sta limitando molte delle nostre attività quotidiane e delle nostre relazioni. Anche l’etica viene interpellata per offrire delle risposte o iniziare ad avviare processi dinanzi a questa situazione emergenziale. Informazione Una delle esigenze fondamentali al diffondersi di una nuova epidemia è quella di un’informazione chiara, univoca e scientificamente fondata, offerta da fonti autorevoli. Ciò contribuisce a evitare reazioni inconsulte di panico, infondendo consapevolezza, ragionevolezza e moderazione nell’opinione pubblica che è solita reagire in termini emotivi e irrazionali. L’informazione deve accompagnare costantemente le misure preventive o restrittive assunte dalle pubbliche autorità per motivare l’osservanza delle disposizioni (compliance) e motivare i cittadini sull’efficacia dei sacrifici richiesti. Si richiede una collaborazione dei mezzi di comunicazione in vista del bene comune, mettendo in secondo piano il sensazionalismo e la ricerca dello scoop per contribuire a un clima consapevole dei rischi, ma sereno e fiducioso. Ciò non significa annullare il…