Il grande dono per il Giubileo 2025: “Spes non confundit”
Sacco / 3 Giugno 2024

Nella Basilica di San Pietro il 9 maggio il Papa ha consegnato la Bolla di indizione del Giubileo 2025 ed ha chiesto il dono più grande: la speranza! Per il cristiano la speranza non è il vago ottimismo che prima o poi le cose si aggiustano, è la certezza che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio. È di tradizione che il Giubileo sia indetto con una Bolla papale, quella per il prossimo è stata consegnata nel giorno in cui il Vaticano celebra i Vespri dell’Ascensione. Le parole che Paolo indirizza alla comunità di Roma: “la speranza non confonde” (Rm 5,5) aprono la Bolla e le danno il titolo: Spes non confundit [cf. n.1]. Scrivendo alla comunità di Roma l’Apostolo delle genti ci ha ricordato che la speranza cristiana si fonda sulla certezza che il Signore è fedele alle sue promesse, che nulla è impossibile a Lui, niente e mai nessuno ci potrà separare dall’amore di Cristo (cf. Rm 8,35ss) e allo stesso tempo nelle lotte della vita ci fa anelare alla vita beata in Dio: “La speranza, infatti, nasce dall’amore e si fonda sull’amore che scaturisce dal Cuore di Gesù trafitto sulla croce” [n.3]. Lo Spirito del…