L’educazione non può essere intesa come un modellare l’altro inculcandogli valori e ideali previamente elaborati. Questo sarebbe istruire non educare. Nella sua opera pastorale e formativa, l’educatore deve sviluppare la creatività propria dell’artista, perché non esistono risposte sempre valide da applicare in modo automatico. (Continua a leggere)
![Dal Blog: Patto educativo globale: il ruolo dell’università (Parte 2/2). Un processo interattivo, dinamico e inclusivo](https://www.alfonsiana.org/it/wp-content/uploads/2020/11/62_SITO.jpg)