Mons. Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra

Mons. Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra

Ringrazio per l’invio dell’invito e prego di porgere al Rev.mo Signor Preside il mio pensiero grato per questa presenza. Sono “meridionale”, dell’ambito napoletano. Sono abbastanza anziano da ricordare con chiarezza come le presenze dei Redentoristi nella vita parrocchiale delle nostre piccole comunità emarginate dai flussi dei grandi centro urbani, fosse sempre una presenza a tutto tondo: dalla dottrina scolpita nella memoria con assiomi semplici e icastici, al canto con le deliziose canzoncine: da quelle mariane a quelle della Settimana Santa, che non abbiamo mai più dimenticate. S. Alfonso resta una delle più grandi intelligenze spuntate sul vetusto tronco della Chiesa occidentale che ha esteso i confini del Vangelo all’interno dei nostri paesi, verso le marginalità contadine e popolari che, altrimenti, sarebbero restate fuori dalla comunicazione. S. Alfonso è stato una “grazia” immensa. Saluti cordiali e buon lavoro.

Vincenzo De Gregorio
Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra.